Rinnovamento interni e componenti (parte 1)

In attesa che le operazioni sulla scocca andassero avanti, durante l’inverno a cavallo tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 ho approfittato per pulire e dettagliare una buona parte degli interni della mia Lancia Delta.

Ho iniziato con il ripristinare il cruscotto, mutuato da una Lancia Delta GT che era stata rottamata, in condizioni decisamente migliori rispetto a quello che montava la mia Integrale, solo ricoperto da un’importante coltre di polvere.
Dopo averlo pulito con un panno in microfibra e un detergente apposito non aggressivo, l’ho lasciato asciugare e poi trattato con dei prodotti specifici, utilizzati da chi svolge questa professione.
I risultati sono stati soddisfacenti fin da subito.

Le stesse procedure sono state riservate anche al portatarga posteriore in plastica nera, al quale sono poi state montate delle gemme per la luce di retromarcia e luci targa pulite e sbiancate.
Manca, come tocco finale, l’adozione di nuove viti in plastica, in sostituzione di quelle vecchie e cotte dalle intemperie.

Il passo successivo è stato quello di rimettere a nuovo le coperture in plastica dei montanti centrali: anche questi due particolari sono stati staccati dalla Delta GT, facendo attenzione a non romperli durante le operazioni di scollamento dalla vettura donatrice.
Al termine del trattamento, ho applicato i due stemmi Lancia, uno per coprimontante.

Nel frattempo, ho assemblato anche la calandra anteriore, composta dalla classica grigliatura in plastica nera (che ho acquistato in condizioni pari al nuovo), dalla mascherina cromata esterna e dalle due cornici rosse trapezoidali, emblematiche delle versioni integrali della Delta.
Il tutto è stato poi guarnito dal classico simbolo che riporta la dicitura “integrale HF 16v”.

Operazioni più laboriose e complicate sono state rivolte alla copertura del tunnel centrale, anch’essa prelevata dalla GT.
In buone condizioni generali, presentava, come la stragrande maggioranza di quelle in vendita, una rottura della similpelle in posizione posteriore, dov’è infulcrata la leva del freno a mano.
Questo strappo è stato riparato (o meglio, rattoppato) applicando un pezzo di similpelle, che avevo in casa, nella parte inferiore dello scatolato e andando a chiudere con della gomma liquida la frattura.
Il risultato estetico non è sicuramente dei più esaltanti, ma sicuramente migliore che vedere il componente con la rottura a vista.

Dopo aver acquistato in rete la plastica che ricopre la cinghia di distribuzione, trovata in buone condizioni ma usata, sono intervenuto nel tentativo di migliorarne l’aspetto estetico e riportarla, quanto più possibile, alle condizioni di originalità.
Ho iniziato con il carteggiarne le scalfitture e i graffi presenti, così da renderne più liscia la superficie, ed ho concluso il lavoro ricoprendo la plastica con una vernice nera opaca resistente alle alte temperature.

Prossimamente vi illustrerò le altre parti di lavori effettuati sugli interni.

Alby for Friends, 9 e 10 luglio 2022

Fine settimana all’insegna delle emozioni, come di consueto avviene per questo appuntamento annuale, quello dedicato al ricordo del nostro caro amico Alberto Schiavon.

Ancora una volta una delegazione del nostro club ha puntato l’ago della bussola in direzione Dosson di Casier (TV), dove i genitori di Alberto, Ambra e Franco, hanno organizzato la classica “reunion” degli amici del figlio, arrivati da svariate parti di Italia per rendergli omaggio e festeggiare il suo compleanno.

All’appuntamento non sono mancate vetturette del Leone Rampante, pronte a godersi la festa, assieme ai legittimi proprietari, tra i quali il sottoscritto, il consigliere Loris e i soci Maurizio e Gennarino, oltre alla replica della “Fenice”, il bellissimo esemplare di Rallye prima serie nera di proprietà degli Schiavon.

Il presidente del 106rallye.it Club Italia Alessandro e il consigliere Stefano, per un giorno, hanno invece “tradito la causa” Peugeot, raggiungendo la destinazione prefissata a bordo delle rispettive Lancia Delta, veicolo molto amato da Alberto. Un’emozione grande, la loro, quella di poter realizzare un sogno, e cioè quello di “andare a trovare” Alberto con questa auto, come è stato fatto anche da Luca, l’amico nonché segretario del Lancia Delta Integrale Club, a bordo della sua Integrale 16v grigio quarzo.

Il sabato sera è trascorso all’insegna della buona musica suonata dal vivo, tra chiacchiere in amicizia e ottima compagnia.
Alle ore 23 i genitori di Alberto hanno proiettato un video in sua memoria.

La giornata di domenica è stata caratterizzata dalle prove dinamiche di regolarità, affrontate dai partecipanti a bordo delle loro auto.
Terminate le fasi “ludiche”, è giunta l’ora delle libagioni: una bella grigliata di carne ha accompagnato il gruppo fino a metà pomeriggio, il tutto condito da sane risate.

Al termine, la delegazione del club ha salutato Ambra e Franco e ha fatto tappa presso l’abitazione del socio Maurizio Carpi, prima di raggiungere le rispettive dimore.
Ad attenderli, una fucina di informazioni tecniche, ricambi, vetture intere o in fase di allestimento e molta, moltissima capacità e competenza da parte di questo socio.

Traendo le somme, un fantastico fine settimana all’insegna dell’amicizia, dei motori e delle belle auto.

71° Trento-Bondone, 2 e 3 luglio 2022

L’Università della Salita è giunta alla sua settantunesima edizione: questa storica gara, che getta le sue radici nel lontano 1925, ha scritto nuovamente una pagina importante del motorismo nazionale ed europeo.

A sfidarsi sugli oltre diciassette chilometri di tracciato, che dalla località Montevideo del comune di Trento portano a Vason, oltre duecentosessanta partecipanti.

Ad avere la meglio nella classifica assoluta, ancora una volta, è stato il toscano Simone Faggioli, a bordo della sua Norma M20 FC, seguito dal rivale autoctono Christian Merli, a bordo di Osella FA30, mentre il terzo miglior tempo cronometrato è stato ad appannaggio dell’altro trentino Diego De Gasperi, anch’egli su Osella FA30.

In generale, molto combattute le classi e i vari gruppi che hanno composto il ricco elenco iscritti.

Come sempre, uno spettacolo puro, il tutto condito da un meteo assolutamente favorevole e dalla compagnia della mia ragazza Veronica, che ancora una volta mi ha seguito in questa mia passione.

Per il sottoscritto, la nona partecipazione da spettatore a questa gara ha visto una novità: la nuova macchina fotografica Nikon D5600, corredata dell’obiettivo zoom Sigma 70-200, molto valido.
L’equipaggiamento mi ha permesso di scattare molte buone foto, alternate ad altre meno belle, facendomi fare un tuffo nel passato, dove gare automobilistiche e macchina fotografica erano un binomio al quale non sapevo resistere durante i miei numerosissimi fine settimana abbarbicato su un muretto di una strada oppure su una tribuna di un autodromo.

Sicuramente è necessaria ancora moltissima pratica, prima di ottenere scatti migliori. Un passo alla volta, senza fretta!

Intanto, ne pubblico qualcuno qui di seguito: