52° Trofeo Vallecamonica, 27/28 maggio 2023

Dopo sette edizioni disputate a bordo della mia Peugeot 106 Rallye, quest’anno sono tornato a guardare, da spettatore, il Trofeo Vallecamonica, meglio conosciuto come “Malegno-Ossimo-Borno”, la cronoscalata rientrata a far parte del Campionato Italiano Velocità Montagna e considerata da molti una dei più bei palcoscenici su suolo nazionale.

Emozioni contrastanti mi hanno pervaso: da un lato un po’ di amarezza per non essere presente al via, tra gli iscritti; dall’altro, felicità per essermi appostato nuovamente, come anni fa, sul prato con la macchina fotografica ad immortalare ed apprezzare le gesta dei quasi centonovanta partenti, affiancato dalla mia ragazza e dai miei amici.
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Peugeot 205 Rallye Gruppo A

Un pezzo che mancava nella mia collezione di modellini in scala 1:18 era una Peugeot 205 Rallye in preparazione Gruppo A.

In commercio si trovano alcuni modelli della Solido Models, senza infamia né lode (forse più infamia che lode), ma che, appunto, non mi hanno mai convinto.
Ho approfittato di uno di essi però come base di partenza per realizzare il modello che desideravo: la versione ufficiale, con la livrea “Concessionaires Peugeot”, portata in gara da Doenlen, in coppia con Merciol, al Rallye Grasse Alpin del 1991.

 

Dopo aver smontato l’auto in tutte le sue parti, ho provveduto a colorarne la carrozzeria esterna, il fondo interno ed esterno, i paraurti e il rollbar interno nel colore bianco.

 

Ai sedili fissi, colorati di nero, ho aggiunto le cinture di sicurezza a sei punti in stoffa rossa.

 

Ho fatto realizzare poi dal mio amico Danilo, nonché “fornitore” ufficiale di ricambi in scala, i cerchi a cinque razze completi di gomme.

 

La parte sicuramente più difficile da realizzare è stata la livrea, irreperibile e non disponibile in commercio da nessuna parte. 
Ho quindi replicato la stessa in autonomia, logo dopo logo, al computer e, una volta pronta tutta la grafica, l’ho fatta stampare da una ditta che si occupa di questi lavori.
Il lavoro grafico mi ha impegnato per molte ore, al fine di riprodurre il più fedelmente possibile le decalcomanie, anche nelle dimensioni.

 

Alla fine dell’opera, ecco la Peugeot 205 Rallye Gruppo A ufficiale.

Rinnovamento interni e componenti (parte 2)

Un’altra parte importante di rinnovamento degli interni ha riguardato i sedili, il cielo e la moquette.

Di quest’ultima vi avevo già parlato parzialmente qui  http://www.mauriziomagri.it/?p=6876
Dopo averla rimossa dalla macchina ed averla rasata con una macchinetta tagliacapelli, per eliminare le parti più rovinate e sfilacciate, ho provveduto a darle una prima pulita con sgrassatore e idropulitrice.
Successivamente, l’ho affidata alle sapienti mani del mio amico Luca, che già aveva provveduto, in passato, a trattare e rinnovare la sua.
In un primo momento ha ricreato i punti mancanti, rovinati o segnati da bruciature di sigaretta, apportando nuovo materiale ove mancante. Successivamente l’ha ritinteggiata del suo colore originale, come usciva dalla fabbrica, così da riportarla alle condizioni il più possibile vicine a quelle di serie.

 

Nel frattempo, ho provveduto a far rifoderare con dell’alcantara e tessuti nuovi tutti i sedili, i pannelli porta e il cielo, così da riportare anche questi componenti alle condizioni pari al nuovo.
Operazione abbastanza onerosa economicamente, ma che, sicuramente, ripagherà poi alla vista e all’uso nel corso del tempo.

 

Le parti più difficili da reperire son state invece quelle che vanno a rivestire il bagagliaio: i due pannelli preformati laterali, ricoperti di moquette, e il fondo.
Dopo qualche ricerca, sono riuscito a trovare qualcosa a prezzo decente (altro grandissimo problema, quando si parla di Lancia Delta, i prezzi, appunto). Mi è bastato solo effettuare una profonda pulizia dei componenti.

 

Assieme ai pannelli preformati, ho trovato anche le due mensole reggi cappelliera, specifiche per Delta Integrale. Delle due, la destra aveva il supporto in plastica rotto, come la stragrande maggioranza di quelle “sopravvissute”. Con una tecnica imparata in ambito modellistico, ho ricreato il pezzo con colla cianoacrilica e bicarbonato.

 

Interventi pesanti hanno interessato anche le cinture di sicurezza e i relativi supporti ed agganci.
Partendo da questi ultimi, essendo parecchio sbiaditi dal sole, ho provveduto a smontarli, andando successivamente a verniciare i pulsanti di arancio.

 

Anche i supporti triangolari di fissaggio ai montanti sono stati rigenerati: dopo aver stuccato le crepe createsi nel corso del tempo, ho carteggiato il tutto e riverniciato di nero opaco.
Al termine del tutto, ho pulito ed igienizzato le cinture.