L’Università della Salita è giunta alla sua settantunesima edizione: questa storica gara, che getta le sue radici nel lontano 1925, ha scritto nuovamente una pagina importante del motorismo nazionale ed europeo.
A sfidarsi sugli oltre diciassette chilometri di tracciato, che dalla località Montevideo del comune di Trento portano a Vason, oltre duecentosessanta partecipanti.
Ad avere la meglio nella classifica assoluta, ancora una volta, è stato il toscano Simone Faggioli, a bordo della sua Norma M20 FC, seguito dal rivale autoctono Christian Merli, a bordo di Osella FA30, mentre il terzo miglior tempo cronometrato è stato ad appannaggio dell’altro trentino Diego De Gasperi, anch’egli su Osella FA30.
In generale, molto combattute le classi e i vari gruppi che hanno composto il ricco elenco iscritti.
Come sempre, uno spettacolo puro, il tutto condito da un meteo assolutamente favorevole e dalla compagnia della mia ragazza Veronica, che ancora una volta mi ha seguito in questa mia passione.
Per il sottoscritto, la nona partecipazione da spettatore a questa gara ha visto una novità: la nuova macchina fotografica Nikon D5600, corredata dell’obiettivo zoom Sigma 70-200, molto valido.
L’equipaggiamento mi ha permesso di scattare molte buone foto, alternate ad altre meno belle, facendomi fare un tuffo nel passato, dove gare automobilistiche e macchina fotografica erano un binomio al quale non sapevo resistere durante i miei numerosissimi fine settimana abbarbicato su un muretto di una strada oppure su una tribuna di un autodromo.
Sicuramente è necessaria ancora moltissima pratica, prima di ottenere scatti migliori. Un passo alla volta, senza fretta!
Intanto, ne pubblico qualcuno qui di seguito: