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2° Raduno Nazionale 106Rallye Club Italia, 30 settembre-1° ottobre 2023

Grande successo quello riscosso dalla seconda edizione del Raduno Nazionale annuale organizzato dal nostro club nel weekend del 30 settembre – 1 ottobre 2023 , che ha visto la partecipazione di più di 20 vetture presenti da tutta Italia e più di 40 persone. 
Questa volta sono stati scelti, quale palcoscenico, i colli piacentini, terra di ottimi salumi, vini, e belle strade.
Arrivati alla spicciolata il sabato mattina, i partecipanti iscritti all’evento hanno raggiunto il Salumificio La Rocca, punto di incontro prestabilito, dove, con un’ottima degustazione dei prodotti tipici locali, si è dato il via alle danze enogastronomicomotoristiche.
Successivamente, la comitiva si è spostata al vicino e bellissimo borgo di Castell’Arquato, dove ha potuto rilassarsi prima dell’inizio del giro automobilistico, a cavallo tra la Val d’Arda e la Val Nure.
Gli equipaggi hanno visitato liberamente il borgo, potendo godere scorci e monumenti stupendi, come solo in Italia accade. Dopo un paio di soste per sgranchirsi le gambe e per scattare qualche fotografia, il gruppo ha raggiunto la Piazza Colombo a Bettola, dove ha potuto schierare comodamente le vetture per immortalarle ancora una volta.
Ultima tappa del sabato è stata la visita al borgo di Grazzano Visconti, prima della cena all’Agriturismo A.M.A. di Vigolzone.
Unico neo della giornata un guasto meccanico ad una delle auto con un problema al radiatore, problema che è stato tamponato da alcuni soci del club, così da riuscire a far tornare la vettura a casa sulle sue ruote, ma senza impegnarla nel prosieguo del giro e in quello della domenica.
Anche in questo caso lo spirito di gruppo ha prevalso e, grazie a questo e al reciproco aiuto, l’equipaggio non si è perso né la cena del sabato che il pranzo della domenica. 
La domenica mattina, di buon’ora,  la carovana è ripartita, attraversando la Val Nure e la Val Trebbia, a cavallo tra Emilia Romagna e Lombardia, affrontando i Passi del Cerro, del Penice, Scaparina e del Brallo.
Lungo il percorso i partecipanti sono stati accolti da una piacevole sorpresa organizzata dal responsabile della Sezione Emilia-Romagna Alessandro Sartori che, con la collaborazione di un gruppo di amici, ha preparato uno striscione con il logo del club sul prato della “curva del ciliegio”, in località Vidonico, dove loro stessi assistevano ai passaggi della auto da corsa nella Prova Speciale “Passo del Cerro”, in occasione del Rally delle Valli Piacentine.
Dopo la sosta di ringraziamento e qualche fotografia, si è ripartiti fino al Passo del Penice, dove, nell’ampio piazzale, sono state schierate tutte le vetture a semicerchio ed immortalate nelle rispettive colorazioni.
Ripartiti, la tappa si è conclusa a Marsaglia, al Ristorante Albergo Due Valli, dove si è conclusa la magnifica due giorni con un altrettanto stupendo ed abbondante pranzo.
 
Le vetturette della casa del Leone Rampante sono state protagoniste lungo le strade e nei paesi, suscitando curiosità tra i passanti e abitanti che in ogni paese attraversato non hanno resistito dal tirare fuori il cellulare per immortalare con foto e video il passaggio della chiassosa e colorata comitiva. 
 

Il ringraziamento, ancora una volta, va a tutti i soci che han preso parte al Raduno Nazionale, che ad ogni occasione danno motivo a tutto il Direttivo del Club di impegnarsi sempre maggiormente, cercando di migliorare, di volta in volta, per ridurre al minimo gli errori, con l’obiettivo di soddisfare i partecipanti e permettere l’utilizzo, in compagnia, di queste vetturette nel loro habitat naturale: le curve e i passi di montagna.

Alby for Friends, 9 e 10 luglio 2022

Fine settimana all’insegna delle emozioni, come di consueto avviene per questo appuntamento annuale, quello dedicato al ricordo del nostro caro amico Alberto Schiavon.

Ancora una volta una delegazione del nostro club ha puntato l’ago della bussola in direzione Dosson di Casier (TV), dove i genitori di Alberto, Ambra e Franco, hanno organizzato la classica “reunion” degli amici del figlio, arrivati da svariate parti di Italia per rendergli omaggio e festeggiare il suo compleanno.

All’appuntamento non sono mancate vetturette del Leone Rampante, pronte a godersi la festa, assieme ai legittimi proprietari, tra i quali il sottoscritto, il consigliere Loris e i soci Maurizio e Gennarino, oltre alla replica della “Fenice”, il bellissimo esemplare di Rallye prima serie nera di proprietà degli Schiavon.

Il presidente del 106rallye.it Club Italia Alessandro e il consigliere Stefano, per un giorno, hanno invece “tradito la causa” Peugeot, raggiungendo la destinazione prefissata a bordo delle rispettive Lancia Delta, veicolo molto amato da Alberto. Un’emozione grande, la loro, quella di poter realizzare un sogno, e cioè quello di “andare a trovare” Alberto con questa auto, come è stato fatto anche da Luca, l’amico nonché segretario del Lancia Delta Integrale Club, a bordo della sua Integrale 16v grigio quarzo.

Il sabato sera è trascorso all’insegna della buona musica suonata dal vivo, tra chiacchiere in amicizia e ottima compagnia.
Alle ore 23 i genitori di Alberto hanno proiettato un video in sua memoria.

La giornata di domenica è stata caratterizzata dalle prove dinamiche di regolarità, affrontate dai partecipanti a bordo delle loro auto.
Terminate le fasi “ludiche”, è giunta l’ora delle libagioni: una bella grigliata di carne ha accompagnato il gruppo fino a metà pomeriggio, il tutto condito da sane risate.

Al termine, la delegazione del club ha salutato Ambra e Franco e ha fatto tappa presso l’abitazione del socio Maurizio Carpi, prima di raggiungere le rispettive dimore.
Ad attenderli, una fucina di informazioni tecniche, ricambi, vetture intere o in fase di allestimento e molta, moltissima capacità e competenza da parte di questo socio.

Traendo le somme, un fantastico fine settimana all’insegna dell’amicizia, dei motori e delle belle auto.

“Io e la mia auto” – Storia della passione, amore e dedizione per la piccola Peugeot 106 Rallye di Andrea Bossuto

Andrea Bossuto, di Rivoli (TO), classe 1990, è forse il proprietario del maggior numero di Peugeot 106 su suolo nazionale.
Difatti, ne possiede ben otto.Quattro prima serie Rallye 1300cc, di cui tre stradali e una in allestimento Gruppo N, due smontate per uso ricambi, oltre a due 106 seconda serie Rallye 1600cc 8V.Un amore nato nell’ormai lontano 2005, quando il fratello maggiore ha acquistato la sua prima Peugeot 106: una Rallye 1.3 prima serie, bianca.

Per Andrea è stato amore a prima vista, da quel giorno in lui è scattato qualcosa che lo ha portato, a distanza di anni, a diventantare un vero e proprio esperto del modello, punto di riferimento anche per i numerosi amici e conoscenti, anch’essi proprietari, che si rivolgono a lui per piccole riparazioni, restauri, assistenza, consigli e suggerimenti.

Compiuti i 18 anni, ha pregato il fratello di vendergli la vettura, allora non completamente originale dal punto di vista meccanico.
A seguito poi di un incidente, che, fortunatamente, non ha compromesso in modo significativo la vettura, la Rallye è stata completamente smembrata e portata a telaio, per poi essere ricostruita e rimontata con ricambi assolutamente originali e di serie, proprio come appena uscita dal concessionario.
Un’operazione sicuramente azzardata per l’epoca, quando le 106 si trovavano ancora a poco, quando, appunto, sarebbe valsa la pena comprarne un’altra, non incidentata; ma Andrea voleva proprio quella, la sua prima auto, voleva aggiustarla, sistemarla, utilizzarla nuovamente.

Il lavoro di riassemblaggio, fatto da lui in casa a tempo perso, è durato più di un anno, comprese le ore in verniciatura, fatta fare a terzi, ed è terminato nel 2010.

Questa vettura è anche lo splendido esemplare comparso nel servizio e sulla copertina del numero di agosto 2014 di Automobilismo d’Epoca.

Un punto di riferimento, Andrea, lo è anche per il neonato 106Rallye.it Club Italia, costituito ad inizio 2020, ma, di fatto, attivo sotto forma di gruppo già da inizio 2017: Bossuto aiuta il direttivo ed organizza, assieme agli altri ragazzi, eventi, raduni, incontri ed è il “mentore” dal punto di vista tecnico e meccanico.

Dalla sua, anche l’esperienza fatta proprio nel campo meccanico e motoristico, suo lavoro quotidiano, oltre all’enorme passione e alla gavetta fatta personalmente, nel garage di casa sua, durante le numerosissime giornate, fine settimana e serate spese sdraiato sotto le amate 106.
 
Andrea, a questo proposito, è riuscito in un’altra grande impresa, quella di realizzare un altro suo grande sogno: avere un’attività tutta sua, far diventare la sua passione anche una professione.
Difatti, da quasi un annoha dato vita alla BossAuto, una vera e propria officina, dove viene svolta l’attività di vendita di ricambi auto, di consulenza e consigli utili alla manutenzione e dove Andrea può prendersi cura delle sue vetture e di tutte quelle che gli vengono consegnate da amici e clienti, siano esse bisognose di semplici tagliandi di routine, oppure debbano subire importanti e completi restauri, come la bellissima Peugeot 106 Rallye rossa prima serie dell’amico Raimondo.Proprio questa vettura è stata protagonista di un’operazione di ripristino totale, durato un anno, che l’ha vista letteralmente risorgere dalle condizioni disastrose in cui versava al momento del suo arrivo presso la BossAuto, fino a diventare uno splendido esemplare completamente rivisto.
Una storia curiosa quella di questa 106: Raimondo ha conosciuto 106Rallye.it grazie a due filmati su YouTube, nei quali alcuni membri del direttivo comparivano davanti alle telecamere della trasmissione “Bobb Gear”, dopo aver portato in studio alcuni esemplari di Peugeot 106 per descriverne le pecularità di ognuno. Il ragazzo, affascinato da quanto visto e ascoltato e dal mondo di questa piccola vettura, che fino ad allora non conosceva, si è messo alla ricerca di un esemplare, trovandone uno appunto in condizioni non propriamente eccelse.

Successivamente, ha contattato il direttivo di 106Rallye.it e, parlando assieme a Bossuto, si sono decise le modalità di “affido” dell’auto e di restauro.In conclusione, facendo nuovamente un accenno alla BossAuto, si può quindi sostenere che, da “semplice” attività svolta nel garage e nel cortile di casa solo ed esclusivamente per l’amore e la passione nutriti per queste vetture, si sta arrivando ad un vero e proprio lavoro a tempo pieno: l’officina, ancora in allestimento, dispone già di due ponti per il sollevamento delle auto, di “caprette” per il sollevamento dei motori, di una sabbiatrice per le operazioni di sverniciatura profonda, di una spianatrice per le testate, di un sistema di diagnosi, di un trapano a colonna, di mole, di una pressa idraulica, di saldatrici e di tutta una serie di attrezzature tipiche per lo svolgimento di questo tipo di attività.
 
Altra grande passione, ovviamente, sono i rally. Al compimento dei 18 anni, non appena conseguita la patente di guida, Bossuto provvede immediatamente anche a fare la licenza, prima da navigatore (ruolo del suo iniziale debutto), poi anche da conduttore.

All’attivo, vanta oltre 30 gare.
All’inizio, Andrea debutta appunto sul sedile di destra, neanche a dirlo su una Peugeot 106 Rallye presa in affitto da un noleggiatore della zona, auto che corre ancora attualmente.
Successivamente, assieme al fratello, inizia a prepararsi “in casa” due vetture, in base ai regolamenti Gruppo A e Gruppo N, per poterle poi utilizzare e prendere parte a rally con lui, con la sua ragazza e con amici, per poi seguirle e gestirle in prima persona.
 
Questa competenza di carattere meccanico-sportivo viene anche trasferita su alcune auto di proprietà e di amici, andando, talvolta, ad apportare migliorie in termini di rendimento e di sicurezza alle vetturette del Leone Rampante, soprattutto su quelle prima serie, come l’adozione dell’impianto frenante a quattro dischi, oppure la sostituzione del propulsore con quello di cubatura maggiorata 1600cc.
Tornando al “motivo” iniziale che muove Andrea, da sempre, nelle sue scelte di vita professionale, c’è sempre “l’attrazione fatale” per queste macchine: come lui stesso ama raccontare, “è bello andare alla ricerca di automobili finite (nel senso di sfruttate fino alla fine, pronte ad esalare l’ultimo respiro) e farle rinascere, portarle a nuovo, come mamma Peugeot le ha fatte, piuttosto che trovarne di già fatte, pronte all’uso. Il gusto sta proprio nel portarle a casa, quasi irriconoscibili, smontarle tutte, reperirne i pezzi originali mancanti, sistemarne la meccanica, la carrozzeria, gli interni, apportando un restauro più o meno profondo, a seconda delle condizioni di ritrovamento della vettura. Il bello è la strada percorsa e la fatica fatta, per poi ottenere il risultato finale”.In conclusione, ad Andrea è stato chiesto se, arrivato a otto vetture Peugeot 106, si senta appagato, abbia raggiunto il suo “obiettivo” o manchi all’appello ancora qualche auto, prima di ritenersi completamente soddisfatto: “l’obiettivo è quasi completato, inizialmente il desiderio era quello di avere una Peugeot 106 Rallye prima serie per ogni colorazione (bianco, rosso e nero), e ci sono quasi riuscito. Mi manca la nera. L’auto preferita, tra quelle in mio possesso, è sicuramente la mia prima, la Peugeot 106 Rallye bianca,  completamente restaurata ed originale. E’ anche quella che, attualmente, uso meno e cerco di conservare e preservare il più possibile”.
Alla domanda “desidereresti completare la tua collezione con una versione 16 valvole del modello?”, Bossuto risponde deciso “no, al momento la versione a 16 valvole non rientra nei miei canoni, sono fedele alle versioni ad 8. Sicuramente, invece, un modello che avrei sempre desiderato avere nel mio garage era una Peugeot 205 Rallye o GTI. Da qualche mese ho “provveduto” anche ad esaudire questo sogno, portando a casa una versione Rallye prima serie, andando ad acquistarla fino in Calabria.
 

Una delle voci fuori dal coro in casa Bossuto, oltre alla Opel Corsa A Gsi e alla Renault Clio RS fase 1, è sicuramente la Renault 5 GT Turbo acquistata a Chivasso circa sei anni fa: anche su questa vettura, come sulla Peugeot 205 Rallye, Andrea sta provvedendo a “metter mano”, così da poterle riportare alle condizioni di originalità delle quali godevano non appena uscite dal concessionario qualche lustro fa.

A spasso per le Langhe 2.0 – Domenica 31 marzo 2019

La primavera inizia e io agli amici e soci di http://www.106rallye.it, come di consueto, abbiamo organizzato la prima uscita stagionale del gruppo, la quarta dalla data di fondazione dello stesso.

Visto il successo riscontrato l’anno scorso, anche quest’anno si è pensato di usufruire degli splendidi panorami offerti dai territori delle Langhe, in Piemonte, considerati patrimonio Unesco.

Il ritrovo sarà alle ore 09.00 di domenica 31 marzo a Cherasco (CN), presso il parcheggio della ditta SICOM CONTAINERS.
Poco dopo, si partirà per un giro turistico, a bordo delle amate vetturette della casa del Leone Rampante.
Dopo alcune soste, intorno a mezzogiorno ci si fermerà per la pausa pranzo, per poi riprendere, nel pomeriggio, e concludere il giro.

Sono disponibili ancora alcuni posti.

Di seguito, la locandina con il programma esatto della manifestazione e i recapiti da contattare per prenotare il proprio posto:

 

La “Fenice”: dalle ceneri, alla rinascita, alla consacrazione

Il caro amico Alberto Schiavon, in una fredda notte di fine gennaio ci ha lasciato, troppo prematuramente, lasciando sgomenti genitori, parenti, amici e conoscenti.

Per rendergli degnamente memoria e compiere un gesto in perfetto suo stile, io e i miei amici del gruppo www.106rallye.it , nei mesi successivi la sua dipartita, abbiamo pensato di riacquistare la Peugeot 106 Rallye 1.3 che lui stesso, anni addietro, aveva salvato dalla rottamazione, restaurandola completamente e dalla quale si era dovuto separare nel dicembre 2015, seppur con il desiderio, un giorno, di poterla riacquistare e riportare a casa.

La storia, purtroppo, ci insegna il contrario, in quanto Alberto non ha fatto in tempo a riprendersi la sua amata “Fenice”, come lui stesso amava etichettarla a seguito dell’estenuante lavoro di ripristino totale delle condizioni pari al nuovo.

Così, dopo aver contattato l’attuale proprietario della vettura e dopo aver organizzato una colletta per l’acquisto dell’auto, a luglio alcuni amici di 106rallye.it si sono recati a Roma, per il disbrigo delle pratiche di compravendita e per portare la “Rallye nera” a Rivoli (TO) ed affidarla alle sapienti mani di Andrea Bossuto, un altro grandissimo appassionato del modello del Leone Rampante, per una piccola rinfrescata e messa a punto.
In seguito si è passati a organizzare quella che si può considerare una vera e propria consacrazione dell’operazione, e cioè la trasferta oltralpe, fino a Sochaux, in Francia, con conseguente donazione del veicolo al Musée de l’Aventure Peugeot: il tutto, portando la “Fenice” in moto, sulle sue ruote, proprio come Alberto avrebbe desiderato.

“L’avventura” mia e degli altri ragazzi, per la due giorni francese, inizia di buon’ora il sabato (15 settembre), quando ci mettiamo in marcia alle porte di Torino, partendo alle cinque del mattino.
Attraversati al buio Piemonte e Valle d’Aosta, la prima fermata è stata sul Colle del Gran San Bernardo, per apprezzare lo splendido panorama e una splendida alba a 2473 metri di altitudine.

Dopo altre soste, il gruppo è arrivato a destinazione intorno a mezzogiorno, dove è stato accolto da Luca Gazzaretti, Responsabile operativo del Club Storico Peugeot Italia e da Fabrizio Taiana, segretario del Club Storico e da Xavier Crespin, direttore generale del museo.
Tra gli altri, presenti alla cerimonia e durante tutto l’arco del fine settimana anche Ambra, la mamma di Alberto, Giulio Marc D’Alberton (Responsabile comunicazione Peugeot Italia), il Club “Passione Peugeot”,  rappresentato dal Presidente Vittorio Imbriani. 

Dopo le presentazioni di rito e il pranzo presso la Brasserie interna al museo, gentilmente offerto dal Club storico Peugeot a tutti i ragazzi, nel primo pomeriggio si è svolta, nel piazzale antistante l’ingresso, la cerimonia ufficiale di donazione della vettura.

Un momento toccante, che ha suscitato la commozione dei presenti.
La vettura è stata portata davanti la scalinata, per le foto di rito, e per il passaggio di consegna definitivo nelle mani del Direttore Generale dell’Aventure Peugeot Xavier Crespin, prima di essere poi parcheggiata nel rimessaggio di casa Peugeot.

Da questo momento, la “Fenice” è patrimonio di tutti, destinata ad entrare a far parte della splendida e numerosissima collezione di cui dispone il museo e poter quindi essere esposta nei suoi saloni, assieme alla moltitudine di altre vetture storiche presenti.

Il pomeriggio è continuato con la visita guidata all’interno proprio di queste sale, con l’ascolto della storia della famiglia Peugeot, raccontata egregiamente da Fabrizio Taiana, storia che si snoda tra tre secoli.
Interessante apprezzare la moltitudine di oggetti e di creazioni nate dalle menti e dalle mani di questa famiglia: dai macinini, agli attrezzi da lavoro, alle biciclette, agli elettrodomestici da cucina, arrivando solo, durante l’arco del secolo scorso e nei tempi più recenti, alla realizzazione di autovetture.

Al termine del giro, tutti noi ragazzi siamo stati letteralmente calamitati dal salone dove sono esposte alcune delle vetture sportive che, nel corso degli anni, hanno tenuto alto il nome di Peugeot nelle varie discipline agonistiche: dai rally, alle gare di durata, ai raid, fino alla formula uno.

Il giorno successivo, la comitiva si è diretta a Terre Blanche dove, sempre guidata da Fabrizio Taiana e da due addetti madrelingua francesi, ha potuto visitare il Centro d’Archivio de l’Aventure Peugeot, uno dei più grandi archivi fotografici, di scritti, progetti, video e auto, lasciato per i posteri.

Impressionante, all’interno di questa ala, un vero e proprio magazzino, con tanto di scaffalature e bancali, nel quale sono contenute circa quattrocento vetture Peugeot, tra cui prototipi, auto di serie donate, vetture usate in film e spot pubblicitari, auto da competizione ex ufficiali, esercizi di stile e moltissimi altri esemplari.
Tutti modelli che, a rotazione, vengono poi trasferiti all’interno dei padiglioni espositivi, in modo da avere un continuo “ricircolo” di vetture.

Sul piazzale esterno antistante l’entrata, moltissime vetture pronte per essere battute all’asta che si sarebbe tenuta in tarda mattinata.

Terminata quest’ultima visita, abbiamo ripreso la strada verso casa, sicuramente soddisfatti per l’ottima riuscita del fine settimana e, soprattutto, orgogliosi del gesto portato a termine, in onore e memoria del nostro grande amico.
Ad ogni partecipante è stata consegnata una targa in replica a quelle montate sulla “Fenice” dono fatto dal direttivo del gruppo 106rallye.it.

Il ringraziamento ufficiale va a tutti coloro i quali hanno partecipato concretamente ed attivamente alla riuscita di questa splendida operazione, che rimarrà nella storia, siano essi riusciti a partecipare fisicamente all’evento o meno.
Grazie di cuore, a tutti quanti, nessuno escluso (club e persone fisiche) da parte di www.106rallye.it per la disponibilità, per il supporto economico, emotivo e morale. Con l’aiuto singolo di ognuno, la strada per il raggiungimento del fine è stata sicuramente spianata.
“FriulPromo” di Tolmezzo che si è preoccupata come sempre di adesivi, “Ennepi Targhe” di Trento per i Gadget, Andrea Bossuto per la messa a punto della macchina, l’agenzia “PortaLuri assicurazioni” di Torino , “Alpignano Coppe” per la realizzazione della targa inserita all’interno del veicolo, Francesco Romano per la realizzazione della caricatura di Alberto.

Grazie a Luca Gazzaretti, grazie a Giulio Marc D’Alberton e, soprattutto, ancora una volta, a Fabrizio Taiana, rivelatosi, come sempre, indispensabile con il suo prezioso aiuto nelle operazioni di contatto con il museo e di tutto quello che concerne l’operazione dal punto di vista burocratico e logistico.

Un grazie enorme ad Ambra Girotto, la mamma di Alberto, la quale, molto commossa e provata, ha partecipato a questo importantissimo evento, in memoria del figlio, in memoria della sua grandissima passione, che gli ha permesso, nel corso degli anni, di coltivare importanti amicizie, seppur lontane, ma, talvolta, mosse da un legame più che fraterno.
E un grazie anche a Franco Schiavon, il papà di Alberto che, causa problemi di salute, non ha potuto presenziare alla manifestazione.

E ora un grazie a te, Caro Amico Alberto, che, ancora una volta, sei stato collante del gruppo, sei riuscito a riunire i tuoi amici, accorsi da svariate parti d’Italia per te, per ricordarti, per renderti omaggio, per portare a termine un gesto in perfetto tuo stile: grazie, Alberto.

Senza di te, tutto resterà uguale, nulla sarà più lo stesso.

Di seguito, alcune immagini dello splendido fine settimana:

 

 

 

 

 

 

 

3° Raduno “106Rallye.it”: A spasso per le Langhe

Per risvegliarci dal torpore invernale e destare le nostre amate vetture dal letargo, io e i miei soci di  http://www.106rallye.it   organizziamo, per Domenica 8 Aprile la prima uscita stagionale, nonchè il 3° Raduno “106Rallye.it”.

La gita avrà come palcoscenico lo splendido scenario offerto dalle colline piemontesi delle Langhe, patria del buon vino, del tartufo e delle nocciole pregiate.

L’occasione, come sempre, sarà quella di passare degli ottimi momenti in compagnia degli amici, appassionati dei modelli del Leone Rampante, di godere degli incantevoli paesaggi e, non per ultimo, dell’ottima cucina locale.

Per maggiori informazioni, contattare la segreteria di http://www.106rallye.it ai seguenti recapiti:

via email a:
info@106rallye.it
segreteria@106rallye.it

tramite Facebook:  https://www.facebook.com/106Rallye.it/
tramite Instagram: https://www.instagram.com/explore/tags/106rallye/

Di seguito, una copia della locandina dell’evento:

“…a volte ritornano: Brancaleone 2.0” – 1° Ottobre 2017

Con questo articolo voglio pubblicizzare l’evento che ho l’onore di organizzare assieme ai miei amici co-fondatori di http://www.106rallye.it   , lo splendido gruppo di appassionati   proprietari  di modelli 106 (e non solo) della casa del Leone Rampante, nelle declinazioni più sportive.

Questa giornata, ufficialmente considerata come il secondo raduno 106rallye.it, è fissata per il 1°  Ottobre 2017.
Lo scopo è quello di trascorrere assieme ai partecipanti momenti divertenti, nei quali si potrà chiacchierare, ci si potranno scambiare pareri e consigli relativi alle nostre automobili, il tutto “condito” dall’ottimo cibo emiliano.

Come località è stata volutamente scelta la zona tra Carpi e Correggio, abbastanza equidistante alla stragrande maggioranza degli “iscritti” a 106ralllye.it, in modo appunto da evitare favoritismi nei confronti di alcuni o scontentare/penalizzare altri.

Inutile dire che vi aspettiamo numerosi; di seguito i recapiti per potersi prenotare e una copia della locandina pubblicizzante l’evento.

Email: info@106rallye.it
Contatto Facebook:       https://www.facebook.com/106Rallye.it/
Contatto Instagram:      https://www.instagram.com/106rallye.it/

 

www.106rallye.it – Dalle origini ai successivi sviluppi

Come già anticipato e raccontato in altre occasioni, ho l’onore di far parte di uno spettacolare gruppo di amici, prima ancora che di appassionati.
Questo gruppo risponde al nome di http://www.106rallye.it

Nato ufficialmente all’inizio del 2017, in realtà il “106rallye.it” getta le sue basi un po’ più indietro, quando, circa tre anni prima, un gruppo di proprietari di Peugeot 106, nelle versioni più spinte, ha avuto la possibilità ed il piacere di organizzare, grazie alla collaborazione della rivista Automobilismo d’Epoca, uno splendido servizio in occasione dei vent’anni dalla nascita della vetturetta francese.

Questa giornata di maggio 2014 è un po’ considerata come la “pietra miliare” del neonato gruppo, l’occasione che ha fatto nascere l’idea di dare un seguito concreto a questa passione e, soprattutto, di raccogliere e raggruppare nuovi e vecchi appassionati e dar loro un “contenitore”, un’identità ben precisa.

Grazie anche al supporto e ai consigli del Registro Storico Peugeot, nella figura di Fabrizio Taiana, ci si è quindi messi al lavoro e, nei primissimi mesi di quest’anno, è stato acquistato il dominio   http://www.106rallye.it   ed  è iniziato il lavoro sul sito internet, ancora in fase di sviluppo.
Una delle idee, tra le tante, è quella di riuscire a censire il maggior numero possibile di vetturette sul territorio nazionale, distinguendole per modello e motorizzazione.

Contestualmente, sono state aperte una pagina Facebook https://www.facebook.com/106Rallye.it/ e una Instagram  https://www.instagram.com/106rallye.it/  , che vengono costantemente aggiornate; è stato inoltre creato un gruppo Whatsapp, in continua espansione, che serve come strumento per richieste e suggerimenti di carattere tecnico e meccanico, oltre che come veicolo per organizzare eventi e manifestazioni.

Proprio relativamente a quest’ultimo tema, il gruppo vanta al suo attivo già diversi incontri, alcuni realizzati in modo indipendente (raduni dinamici e giornate in compagnia), altri invece in occasione di manifestazioni organizzate da terzi, alle quali è stata richiesta e gradita la presenza di “106rallye.it”.

Un’importante vetrina è stata quella offerta da Franco Bobbiese e dal suo programma Paddock – Bobb Gear Edition: per ben due volte è stata data la possibilità di portare alcune vetture direttamente negli studi televisivi nei quali si svolge la trasmissione e poterne parlare e descriverne le peculiarità. Queste due date hanno sicuramente regalato un’ottima visibilità al gruppo e ne hanno aumentato la popolarità.

Oltre all’iniziale servizio sulla rivista Automobilismo d’Epoca, che ha appunto dato il via all’avventura, sono state intraprese altre iniziative che hanno dato seguito ad altre pubblicazioni, sia sulla medesima rivista, sia su quella ufficiale del Registro Storico Peugeot.
Si possono trovare tutti i resoconti relativi a queste atttività sulla sezione “TV, RIVISTE, MEDIA & PUBBLICITA'” su questo sito.

Di recente il gruppo si sta muovendo dal punto di vista dei gadget personalizzati: sono state infatti realizzate delle polo, arrecanti il logo “societario”, nonchè degli adesivi che si possono appiccicare sulle proprie vetture, in modo da pubblicizzare maggiormente  http://www.106rallye.it

Da appassionati ed amanti delle vetture, in particolar modo per quelle più grintose e sportive, la “porta” del gruppo   http://www.106rallye.it  è chiaramente sempre “aperta” a tutti i modelli più “pepati” della casa del Leone Rampante, tutti assolutamente benvenuti: quindi, non solo di derivazione 106, ma anche 205, 309 e 306.

L’obiettivo del gruppo è quello di crescere continuamente e costantemente, poter fare nuovi “proseliti”, siano essi già proprietari o, perchè no, futuri tali, stare assieme e scambiare importanti opinioni e nozioni tecniche, su come riparare o restaurare le proprie vetture e, chissà mai, un giorno, poter essere riconosciuti come Gruppo Ufficiale Peugeot 106 italiano.

Motori Montani – 2017

Lo stesso fine settimana della “Malegno-Borno”, il 29 e 30 luglio, andrà in scena un’altra manifestazione sul territorio piemontese: Motori Montani 2017.
L’occasione è ghiotta per organizzare, in concomitanza, anche un Raduno Peugeot 106 Rallye  http://www.106rallye.it
Purtroppo, con non poco rammarico, per motivi logistici, non potrò prendervi parte, in quanto già impegnato nella gara in salita camuna.
I miei amici di http://www.106rallye.it sapranno però tenere alta la bandiera del nostro gruppo e son sicuro riusciranno a realizzare un bellissimo incontro avente come tema principale le vetturette del Leone Rampante.
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