Fine settimana all’insegna del profumo di benzina, talvolta additivata, quello andato in scena il 15 e 16 giugno 2019, per il “Weekend da Leone”.
Io e alcuni amici del gruppo 106rallye.it, infatti, siamo stati protagonisti della due giorni che si è svolta tra Lombardia e Friuli Venezia Giulia.
Il primo giorno, il raduno è stato maggiormente di natura statica: palcoscenico, l’Autodromo “Daniel Bonara” di Castrezzato (BS), nella splendida cornice offerta dalla Franciacorta.
Questa giornata, organizzata dal Club Storico Peugeot, denominata “Peugeot Insieme”, ha voluto richiamare presso la struttura i Club e Gruppi affiliati, con lo scopo di fare conoscenza tra “adepti”, mettere in mostra le proprie vetture, scambiare quattro chiacchiere e potersi “dare battaglia”, con “sfide all’ultima curva”, con i Go Kart presenti nell’impianto.
Parecchie le adesioni, numerose le vetture, accorse principalmente dal centro-nord Italia.
Un nutrito gruppo di appartenenti al nostro gruppo ha contribuito a rimpolpare “l’elenco iscritti” a questa giornata.
Ciliegina sulla torta, il podio delle gare di Go Kart, occupato quasi per la totalità dai ragazzi di 106rallye.it, fatta eccezione per la piazza d’onore.
Nel pomeriggio, è stata data la possibilità, per chi ne avesse avuto voglia, di provare la propria vettura in pista, lungo gli oltre due chilometri e mezzo di nastro d’asfalto.
Terminate le “operazioni” in autodromo, io ed alcuni dei ragazzi del nostro gruppo ci siamo trasferiti in Friuli Venezia Giulia, per partecipare alla seconda giornata del “raduno combinato”.
La domenica mattina, il ritrovo è stato a Maniago, alle 9.30, per dar vita all’ottava edizione del “Raduno Piancavallo”.
Numerose le vetture, circa venticinque, quasi tutte “youngtimer”, tra le più pepate e rinomate: Peugeot 106, Renault 5 GT Turbo, Fiat Uno Turbo, Renault Clio, ecc…
Dopo circa un’ora, arrivati tutti gli iscritti, la comitiva è partita con direzione Palabarzana e Barcis, così da ripercorrere alcune delle speciali del mitico rally.
Molto divertimento su queste strade di montagna, “pane quotidiano” di queste vetturette, che si sono sfidate, senza eccedere e nel pieno rispetto degli altri utenti della strada.
Arrivati a Piancavallo, piccola sosta per alcune fotografie e per quattro chiacchiere, si è poi ripartiti, questa volta in discesa, passando per Aviano, fino ad arrivare a Dardago, dove il raduno dinamico si è concluso, per lasciar spazio ad altre “capacità”: quelle degli stomaci dei circa cinquanta partecipanti, che si sono “sfidati” a colpi di forchetta al ristorante “Allo Chalet”.
Terminate le abbondanti libagioni, il gruppo di appassionati si è sciolto, per tornare alle rispettive abitazioni.
Nel complesso, uno splendido fine settimana, ben organizzato e ben riuscito, complice anche il meteo che, dopo oltre un mese di “monsoni”, ha iniziato finalmente a regalare qualche fine settimana degno di nota.
Un ringraziamento agli organizzatori delle due manifestazioni: il Club Storico Peugeot, per la giornata in pista del sabato; Loris Benedetti, per la giornata dinamica della domenica; i ragazzi del direttivo di 106rallye.it, per aver fatto da “collante” ed aver unito i due eventi in uno.
Un ringraziamento anche a Marco Costantini e alla sua FriulPromo che, ancora una volta, si è occupato della stampa degli adesivi del raduno domenicale ma che, purtroppo, causa impegni di lavoro, non è riuscito a prender parte all’evento.
Sempre presente e sempre attivo anche Andrea Bossuto, titolare della BossAuto, che, ancora una volta, è stato preziosissimo con i suoi consigli tecnici e suggerimenti ai numerosi partecipanti, nonché con la sua pratica e manualità per permettere ad uno dei partecipanti di rientrare a casa, dopo essere incappato in un problema meccanico nella giornata di domenica.
Un enorme piacere, per i ragazzi, aver potuto passare la domenica anche in compagnia di Ambra e Franco, i genitori di Alberto, il grande amico di tutti, prematuramente scomparso un anno e mezzo fa, ma che ancora vive nei cuori di tutti i suoi amici, sempre orgogliosi di ricordarlo e di rendergli omaggio.
Infine, non per ordine di importanza, un plauso a tutti i partecipanti, che hanno macinato centinaia di chilometri, per partecipare a questi eventi, tutti mossi da un “comun denominatore”: la passione per questo tipo di vetture.
Per il sottoscritto, primo raduno stagionale, in ottima compagnia personale, nel quale ho potuto riassaporare il bellissimo contesto di passione creato assieme agli amici e di far conoscere questo fantastico mondo a chi si è seduta accanto a me.