Edizione dei record, la 51° del Trofeo Vallecamonica, andata in scena dal 27 al 29 maggio 2022.
Sicuramente, il primo dato rilevante è stato il numero di iscritti, fermato dall’organizzazione a duecentocinquanta, tra storiche e moderne, limite massimo di vetture ammesse.
Per trovare un elenco simile a quello dello scorso fine settimana, bisogna tornare indietro di oltre vent’anni, quando la Malegno-Borno era valida per il Campionato Europeo Velocità montagna ed era letteralmente “presa d’assalto” dai numerosi piloti italiani ed esteri.
Il secondo primato è sicuramente quello legato al termine della gara che, a causa delle numerose interruzioni, è durata fino al tardo pomeriggio.
Infine, le condizioni meteo, avverse per i tre quarti della durata delle manches: già in occasione della seconda sessione di prove del sabato pomeriggio, un temporale ha condizionato le prestazioni di parecchi piloti, tra i quali il sottoscritto, a causa degli improvvisi ed abbondanti rovesci d’acqua che hanno rapidamente bagnato la striscia d’asfalto.
L’intera giornata di domenica, invece, è stata condizionata dalla pioggia, che si è rovesciata più o meno abbondantemente sul percorso, con pochissimi momenti di tregua.
Parecchia l’affluenza di pubblico, nonostante le condizioni metereologiche avverse.
Durante la prima manche del sabato, che mi è valsa il miglior crono personale di tutto il fine settimana, ho constatato il diverso comportamento delle gomme rispetto alla Salita del Costo di inizio aprile: con temperature atmosferiche e dell’asfalto superiori, le coperture vanno maggiormente in crisi, con conseguente difficoltà ad impostare traiettorie di guida pulite. Ho realizzato un tempo di tre secondi più alto rispetto al mio miglior passaggio della passata edizione.
Il primo intermedio della seconda manche pomeridiana, invece, è stato coperto in minor tempo: purtroppo, non sono riuscito ad abbassare quello totale, rispetto la mattina, in quanto ho trovato un muro d’acqua dopo l’abitato di Ossimo, a causa del temporale di cui sopra, e una bandiera gialla prima delle ultime due curve.
La domenica, seppur su fondo stradale dalle condizioni completamente opposte rispetto al giorno prima, la storia si è ripetuta: la seconda manche ha visto, per il sottoscritto, un tempo più alto rispetto a quello della mattina, a causa del forte acquaplaning patito nella seconda porzione di strada.
Ho quindi concluso la gara con un abbastanza deludente settimo posto di classe e ventesimo posto di gruppo Racing Start.
Felice, comunque, al di là del risultato, per aver preso parte, ancora una volta, a questa stupenda gara, a mio avviso la più bella su suolo nazionale, sia da un punto di vista tecnico, che di panorama, oltre ovviamente alle questioni legate alle mie origini.
Un ringraziamento, come sempre, alla EFFELLE Motorsport, a tutti gli amici del paddock e alla mia ragazza, per l’assistenza, le chiacchiere e le risate che, come sempre, contraddistinguono i nostri fine settimana motoristici.
Un grazie di cuore all’amico Norman Archetti di Dottor Green (https://dottorgreen.it/it/) per la sponsorizzazione e il sostegno, utilissimi e preziosi per affrontare la manifestazione in modo economicamente più leggero.
Ed un plauso anche ai numerosi amici e conoscenti, sparsi su tutto il tracciato, venuti a vedere i passaggi miei e degli altri partecipanti, rimasti fino alla fine, nonostante i nubifragi.
Di seguito, alcune foto del fine settimana e il cameracar della prima manche del sabato.
https://www.youtube.com/watch?v=hcIV3aVqciI