Il cameracar
Un aspetto che ho sempre apprezzato del mondo delle corse è quello relativo alle immagini, siano esse fotografie o video.
Un elemento molto importante per chi guida è rappresentato, a mio modo di vedere, dal cameracar: i video estrapolati dall’abitacolo, durante le fasi di gara, ritengo siano importantissimi in una seconda fase, e cioè quando un pilota (o corridore, come nel mio caso) va poi a “rivedersi” e può prendere spunto da eventuali errori commessi nella guida per evitare di ripeterne poi la corsa successiva.
Ovviamente i cameracar sono anche la delizia di molti appassionati motoristici, come nel mio caso, che restano letteralmente affascinati nel vedere le gesta dei propri beniamini, ogni tanto dall’interno e non dall’esterno: i movimenti più o meno bruschi delle mani che ruotano il volante o intervengono sulla leva del cambio o per azionare il freno a mano, i piedi che si muovono freneticamente in spettacolari punta-tacco sono la ciliegina sulla torta di questi video onboard.
Per la mia vettura, dopo una “ricerca di mercato” per confrontare la qualità e i prezzi delle principali action cam a disposizione, ho optato per una Nilox Foolish, acquistata su internet.
A seguito di qualche prova (purtroppo non dispone del display, ma solo di un mirino/puntatore laser e quindi bisogna andare un po’ a tentativi e collegare la telecamera al computer per visionare le immagini registrate), ho trovato la posizione, esattamente all’incrocio del rollbar, dietro il sedile.
Disponendo di un grandangolo di 175°, il campo visivo è molto ampio: difatti, montata in quel punto, permette di vedere le mani di chi guida, la leva del cambio e i piedi, oltre a vantare una visuale che comprende entrambi gli specchietti retrovisori esterni.
[continua…]