La macchina – Il cablaggio interno

Rimanendo sempre in tema di regolamenti e di modifiche imposte, in questo articolo riassumo il lavoro che si è reso necessario per spostare tutti i cablaggi interni della vettura.

Così come per la modifica al supporto dell’estintore, il Regolamento Racing Start “Allegato J” 2016 ha imposto ai proprietari delle vetture lo spostamento dei cablaggi interni all’abitacolo (alimentazione fari posteriori, alimentazione pompa della benzina ed eventuali ulteriori servizi).

Per motivi di sicurezza, le componenti elettriche sono state spostate dalla zona compresa tra rollbar e montanti verso il centro dell’abitacolo.

Ho effettuato personalmente l’operazione: dopo qualche consiglio chiesto al mio amico Alessandro Leidi della EFFELLE, ho iniziato con lo smontaggio dei fari posteriori, in modo da poter staccare i connettori dei cavi e, pian piano, poterli arrotolare.

Il passo successivo è stato quello di effettuare la stessa cosa con il connettore della pompa della benzina, posta sotto la zona originariamente occupata dal divanetto posteriore.

Una volta liberati i cavi da questi connettori, mi è  stato quindi possibile riarrotolarli fino alla zona anteriore dell’abitacolo, sfilandoli dallo spazio tra rollbar e longherone anteriore e riposizionandoli in maniera più centrale, facendoli passare sotto il cruscotto e sul tunnel centrale, alla sinistra delle leve di cambio e freno a mano.

Dopo aver posato il cablaggio al suo “nuovo” posto, ho ricollegato la pompa della benzina e i fari posteriori, provandone e verificandone il funzionamento.

La parte più problematica è stata quella relativa al fissaggio della spirale di cavi nella zona posteriore: purtroppo, nell’eseguire i buchi per poi avvitare la squadretta/cavallotto per il bloccaggio dei fili, sono andato a forare involontariamente anche il serbatoio sottostante, protetto solo da un sottile strato di lamiera, in prossimità dell’alloggio originale del divanetto posteriore.

Per risolvere la questione, ho allargato i buchi sulla lamiera, in modo da avere miglior accesso alla zona sottostante.
Sono poi intervenuto con una punta da 5 mm sul serbatoio, in modo da rendere più regolari i fori fatti erroneamente in precedenza.
Mi sono servito poi di due tappini neri della penna BIC che, dopo averli incollati con dell’Attack a chiusura dei buchi, ho ricoperto con degli strati di lana di vetro ed impregnante, in modo da sigillarli definitivamente.

Una volta asciutto il tutto, ho realizzato una placchetta a cavallotto, in modo da andare ad affrancare i cavi e a chiudere visivamente i buchi, con un buon risultato anche dal punto di vista estetico.

 

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