Nel fine settimana dell’8 e 9 ottobre è andata in scena la 34° Edizione della Pedavena – Croce d’Aune, ultima gara valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna.
Il meteo non è mai stato dei migliori, seppur asciutto durante le manche cronometrate del sabato e della domenica, tranne nella parte alta, in prossimità dell’arrivo, nell’ultimo passaggio della domenica pomeriggio, dove l’asfalto è stato reso viscido da una pioggia leggera ma fitta.
Il numero degli iscritti è stato massiccio, anche se sono mancati molti nomi illustri, protagonisti sia delle gare in salita, sia specialisti dei rally: tutto questo dovuto alla concomitanza di altri due eventi di rilievo come il Fia Hill Climb Master, andato in scena a Sternberk (Repubblica Ceca), e il Rally Legend, sulle strade della Repubblica di San Marino.
Lo spettacolo, comunque, non è mancato e i partecipanti non hanno di certo fatto mancare lo spettacolo tra i curvoni, gli allunghi e i tornanti di questi veloci (quasi) otto chilometri di gara.
Ad imporsi nella classifica assoluta ci ha pensato Omar Magliona, a bordo della sua Norma M20 FC 3000cc, che ha completato le due manche di gara con il crono totale di 7’06.60.
Alle sue spalle ha terminato Vincenzo Conticelli, su Osella PA30 Zytek, distaccato sul totale di 22.11.
Ultimo gradino del podio per il trentino Adolfo Bottura, a bordo della sua colorata Osella FA30 Zytek, arrivato con 28.58 dal primo.
Molto combattuti tutti i gruppi e le classi, “senza esclusione di colpi”.
Nutrita anche la partecipazione tra le vetture storiche, dove si sono contati più di cinquanta iscritti, con pochi ritirati dopo le quattro manches cronometrate.
A fare da madrina alla manifestazione e da apripista a bordo di una Citroen Visa Chrono ci ha pensato la neo-campionessa italiana di Gruppo A, Gabriella Pedroni.
Apprezzata la sua partecipazione, seppur non a bordo della sua Mitsubishi Lancer.
Un plauso va al mio amico Matteo Sabbadini che, alla sua prima partecipazione alla gara veneta, a bordo della sua Honda Civic Gruppo N 1600cc seguita dalla EFFELLE Motorsport, si è fatto rispettare, “combattendo” contro specialisti della disciplina ed ottenendo un ottimo quinto posto di classe, arrivando a meno di venti secondi dal primo Giovanni Regis.
I miei complimenti anche all’altro mio amico Marco Cappello, che si è imposto in classe Racing Start 1600cc aspirati, conducendo egregiamente la sua Honda Civic e finendo quarto di gruppo, dimostrando, ancora una volta, le sue capacità.
Un’ultima nota personale, rivolta principalmente agli organizzatori e alla CSAI: la speranza che questa stupenda gara venga riproposta, a partire dal prossimo anno, in mesi più caldi, in quanto, seppur non essendoci stati grossi problemi legati al fondo bagnato, in questo periodo dell’anno, soprattutto in zone come questa, si rischia parecchio a causa dell’asfalto troppo freddo.