La seconda “opera” da me realizzata che vi voglio presentare e descrivere è una raccolta delle Formula Uno utilizzate dal mio idolo Michael Schumacher nel corso della sua straordinaria e plurivittoriosa carriera.
Questo lavoro è stato da me ultimato nella tarda primavera del 2009: pertanto, mancano le ultime tre vetture Mercedes che il campione tedesco ha guidato nelle stagioni 2010, 2011 e 2012, dopo il suo rientro in attività.
A partire dal 2008 (o forse anche prima, non ricordo) ho iniziato a maturare l’idea di realizzare una “raccolta” di tutte le monoposto della massima serie usate da Michael Schumacher durante la sua straordinaria carriera.
Alcune (poche) di queste erano già in mio possesso.
Così, mi sono attivato ed ho iniziato la ricerca di quelle mancanti, nella scala di riproduzione 1/43.
Poco alla volta, sono riuscito a reperire anche questi modellini, la maggior parte dei quali sono stati da me acquistati su internet, anche e soprattutto all’estero.
Per alcuni esemplari ho davvero faticato, per altri il gioco è stato più semplice.
Una volta avute a disposizione tutte le diciassette vetture, ho dovuto pensare “all’ambientazione”: sarebbe stato davvero un peccato “abbandonarle” sopra una qualsiasi mensola oppure all’interno di una delle vetrine, mischiate alle altre decine di modelli.
Così, ho deciso di realizzare un diorama, con ambientazione la corsia box dell’Autodromo di Monza.
Ho stampato, su dei fogli di cartoncino lucido, le serrande con i numeri azzurri, come sfondo; per la pavimentazione ho utilizzato il medesimo cartoncino per replicare la parte di cemento lucida e, per simulare l’asfalto, ho invece ritagliato delle strisce di carta vetrata, verniciata poi di color antracite.
Il tutto è poi stato adeguatamente attaccato a due mensole di legno, fissate tra loro a novanta gradi, e ogni modellino è stato poi avvitato alla pavimentazione.
Al centro dei modelli, una chicca: una riproduzione, sempre in scala 1/43, del pilota, con tuta e casco.
Davanti, in primo piano, alcune riproduzioni dei caschi da lui utilizzati nella sua carriera.
Ad opera conclusa, ho piegato una lastra di plexiglass e ne ho giuntato le estremità con della colla trasparente: questo mi è servito come coperchio, come teca.
Davanti ad ogni vettura ho attaccato un adesivo con scritto l’anno, la marca e la sigla della vettura e, sul retro della teca, una tabella riportante tutti i record del “Kaiser”.
Inutile dirlo che, anche nella realizzazione di questo lavoro, ho ricevuto ancora una volta l’aiuto di mio papà, sempre prezioso con i suoi consigli e la sua manualità.
Infine, approfitto per inviare, seppur virtualmente, un abbraccio e un augurio di guarigione a Michael, nella speranza che il sette volte iridato si riprenda dal dramma che lo sta affliggendo e riesca presto a tornare quello di una volta.
Forza Schumi, hai vinto tante battaglie in pista, vinci anche questa!
Qui sotto, alcune immagini della teca: