…i pannelli porta…
“Alleggerire per rendere” è sempre stato uno dei miei motti.
E quello dei pannelli porta uno dei miei “patemi” in termini di sostituzione.
Diversi e molteplici sono stati i cambiamenti subiti dalla parte interna delle portiere della mia Peugeot 106 stradale nel corso degli anni.

Non appena mi è stata riconsegnata, nei primissimi mesi del 2005, dopo essere stata ricostruita a causa del terribile incidente, ho quasi immediatamente provveduto alla rimozione dei due pannelli porta originali: le vetture che potevo apprezzare nei fine settimana sui “campi di battaglia” erano sprovviste di pannellature e gli spazi lasciati liberi erano coperti da sottili strati di plastica o di lamierino leggero.

La prima scelta è stata quindi quella di adottare dei “fogli” di alluminio a copertura totale della portiera interna, ritagliati nella zona della maniglia di apertura, con la sola adozione di un altro supporto in plastica necessario alla chiusura.

Successivamente, dopo anni trascorsi in questo modo, ho deciso di ridurre le pannellature e di seguire una strada più minimalista, elegante e pulita: dopo aver rimosso questi “fogli” di alluminio, ho fatto stuccare e riverniciare l’interno porta da un carrozziere.

Prese le misure dei soli “buchi” che lasciavano intravedere i meccanismi degli alzacristalli e per le casse dello stereo (rimosse contestualmente a tutto l’impianto radio anni prima), ho realizzato delle dime in cartone e ho poi trasferito queste sagome su dei fogli di alluminio sottile.

Ritagliati i nuovi pannelli, ho rivestito gli stessi con una pellicola nera adesiva e li ho fissati alle portiere con dei “chiodini” di plastica a clip.

Per chiudere le porte, ho applicato delle fasce colorate di tessuto resistente, anch’esse in perfetto stile corsaiolo, fissandole con dei robusti rivetti.

Il tutto per un risultato finale leggero, sia dal punto di vista visivo, sia da quello della “bilancia”.