Nel primo fine settimana di luglio è andata in scena la 67° Edizione della Cronoscalata Trento-Bondone, “l’Università della Salita”, valevole per i Campionati Italiano ed Europeo Velocità Montagna.
Come sempre, la gara ha visto come tema principale lo scontro diretto tra Simone Faggioli e Christian Merli, i due velocissimi piloti che si danno battaglia da anni sui nastri d’asfalto più blasonati nel palcoscenico europeo.
Partita intorno alle 10.30 della mattina, l’unica manche domenicale è stata, per la prima parte, coperta dalle nuvole, mentre, a partire da mezzogiorno, il sole l’ha fatta maggiormente da padrone.
Le vetture storiche, presenti in grande quantità, sono salite con regolarità, senza obbligare i commissari di percorso a numerose interruzioni, a causa di incidenti.
Come sempre, in queste occasioni, gradita la partecipazione di bellissimi e rarissimi esemplari di auto che han fatto la storia del motorismo sportivo: tra le tante, da citare sicuramente le Abarth 1000 TC derivate 600, le numerose Lancia Fulvia, le derivate Fiat 500, le svariate BMW ed Alfa Romeo, le numerosissime Porsche e una spettacolare Lancia Strato’s.
Ad imporsi nella classifica assoluta delle vetture storiche ci ha pensato Agostino Iccolti, a bordo della sua Porsche RS, con un crono di 12:12.21.
Alle sue spalle, ha terminato l’austriaco Harald Mӧssler, su Steyr Puch Kӧnig BergSpyder.
Ultimo gradino del podio per Roberto Buratti su Van Diemen RF-79:
Di seguito, alcune immagini delle vetture storiche:
Dopo un’interruzione, per dar modo alle vetture della parata-carosello di salire, nel primo pomeriggio sono partite le vetture moderne.
Anche in questa occasione, pochi stop a causa di incidenti: la manche si è svolta abbastanza regolarmente.
Molte, anche tra le moderne, le vetture iscritte.
Ad aggiudicarsi, ancora una volta, il miglior crono, ci ha pensato Simone Faggioli, su Norma M20FC, che ha staccato un impressionante 9:00.52, record assoluto della gara.
Seconda piazza per un sempre velocissimo Christian Merli, che con la sua Osella FA30 ha terminato in 9:19.64.
Terza piazza assoluta per Diego De Gasperi, su Osella FA20, che ha fermato il cronometro su 9:43.13.
Di seguito, le foto dei primi tre assoluti:
Degna di nota la prestazione del mio amico Alessandro Leidi, della EFFELLE Motorsport, che, ancora una volta, a bordo della sua Honda Civic, si è imposto nella Classe 2000cc aspirati del Gruppo Racing Start, oltretutto realizzando il record di classe, con un ottimo 12:45.54, staccando di oltre due minuti e mezzo Paride Filippi, su BMW 320.
Sempre velocissimo anche Marco Cappello, mio avversario di classe alla Malegno-Borno dell’anno scorso e alla nuova edizione che andrà in scena a fine luglio.
Oltre ad essersi imposto in Classe Racing Start 1600cc, ha siglato il nuovo record, abbattendo di quasi un secondo il precedente siglato da “Romy” nel 2013.
Di seguito, altre immagini delle vetture moderne:
Ottima prestazione anche per l’altro mio amico che prendeva parte alla competizione, Matteo Sabbadini, terzo di Classe N2 su Honda Civic EK4, che ha fermato il cronometro in 12:43.43, arrivando alle spalle di Fabrizio Vettorel (Peugeot 106 Rallye) e Lorenzo Accordi (Peugeot 106 Rallye).
Procede quindi la serie positiva di gare che il pilota camuno, di adozione bergamasca, sta affrontando all’interno del Campionato Italiano e Trofeo Italiano Nord.
Di seguito, altre immagini delle vetture moderne:
Nel complesso, come sempre, una bellissima gara, in uno spettacolare “palcoscenico naturale” che si snoda negli oltre 17 km di prova.