68° Edizione della Trento-Bondone, la classicissima gara in salita trentina, definita “l’Università della Salita”.
Con i suoi 17 Km circa di curve, allunghi e tornanti, ha visto, ancora una volta, battagliare piloti locali e non: nutrita la presenza dei conduttori che prendono parte al Campionato Italiano Velocità Montagna e anche stranieri, soprattutto Cechi.
Sempre clemente il meteo, ha evitato il “walzer” dei cambi gomma prima della partenza, dando così la possibilità a tutti quanti di partire con coperture da asciutto.
Molti gli iscritti anche a questa edizione, 255 i partenti tra vetture storiche e moderne.
Dopo il passaggio delle tre apripista (una Skoda Fabia in configurazione R5, una Mitsubishi Lancer in configurazione Gruppo N e una nuova Lancia Strato’s prototipo), intorno alle 10.20 sono partite le prime auto storiche.
La manche è stata interrotta per un incidente verso fine prova: rimosse le vetture coinvolte e ripristinate le condizioni di sicurezza, la gara è ripartita regolarmente.
Subito dopo mezzogiorno, hanno preso il via le vetture moderne.
Folte e nutrite le varie classi, con una moltitudine importante di modelli differenti, nei vari allestimenti e preparazioni.
La classifica assoluta, dopo quarantotto anni, è stata vinta da un trentino: Christian Merli, staccando un fantastico 9:21.53, ha messo in bisaccia l’edizione 2018 della salita di casa, distanziando Michele Fattorini di oltre dieci secondi. Terzo gradino del podio per un altro trentino, Diego De Gasperi.
Tutti e tre i piloti su Osella FA30 Zytek.
Sicuramente degna di nota la prestazione di Federico Liber, a bordo di una Gloria C8P-EVO 1600cc, ad appena sette secondi dal gradino più basso del podio.
Risultati di rilievo anche quelli di Gabriella Pedroni, sempre in gran spolvero (prima di Gruppo N classe oltre 3000cc con la sua inseparabile Mitsubishi Lancer EVO IX) e il secondo posto di Marco Cappello (questa volta si deve accontentare della piazza d’onore) in Racing Start Plus 2000cc.
Tra le auto storiche, funambolico e impressionante Alessandro Zanolli, terzo assoluto su Ford Sierra Cosworth “pinnone”, alla sua prima edizione nella salita trentina, che si è messo alle spalle vetture molto più potenti e performanti.
Rammarico per gli amici Alessandro Leidi e Michele Cargnel, entrambi portacolori della EFFELLE Motorsport, entrambi a bordo di Honda Civic (il primo Racing Start 2000cc e il secondo Produzione di Serie 1600 cc) i quali, rispettivamente, per circa tre secondi non son riusciti a salire sul podio.
Ad un primo colpo d’occhio, presenza più bassa di pubblico rispetto agli anni passati: forse, a causa del biglietto d’ingresso, di 20 €, a mio modo di vedere troppo alto per una gara in salita su strada.
L’auspicio è quello che gli organizzatori rivedano, per le future edizioni, questa “tassa”, in modo da attirare sempre più persone.
Di seguito, alcune immagini della competizione: